Luke Hayes
● will we always say we tried?L'unico aggettivo che poteva descrivere il parco in quella giornata era sereno. Non vi erano situazioni tristi o ambigue come erano successe a Luke in quel periodo. C'era solo la spensieratezza di tutti quei bambini, quei ragazzi e perché no, quegli animali che si divertivano, insieme. Insieme: il ragazzo non aveva bei ricordi di giornate trascorse tra sorrisi e risate con amici, anzi, non aveva ricordi di amici. Sembrava strano solo a pensarlo: come poteva, un ragazzo carino e giovane come lui, non riuscire ad avere relazioni?Nemmeno una ragazza! Anzi, a dirla tutta, quella c'era stata, ma non riusciva a considerare vero qualcosa riguardo a una che si era portato a letto una sera in discoteca. Ventitré anni e nemmeno qualcuno! Complimenti! Pensava, sbuffando appena. Teoricamente, quella doveva essere una giornata diversa, spensierata, ma, per renderla così, non doveva diversificare la giornata, ma se stesso. In ogni caso, nella sua noia, o meglio definita solitudine, non riuscì a non osservare una ragazza bionda, bella, con un fisico a dir poco slanciato, che probabilmente provava un passo di danza. Sicuramente era più piccola di lui: gli sembrava fosse una di quelle che facevano parte di quei gruppi scolastici, i Glee Club, quelli, che, nel suo vecchio liceo, venivano presi costantemente in giro! Ovviamente, tutto ciò insieme a lui, anche se non ne aveva mai fatto parte: v'immaginate Luke Hayes a cantare e ballare su un palco in competizioni regionali e perché no, nazionali?Era un controsenso!Comunque, perché proprio nel Glee Club?poteva essere una Cheerleader oppure una ragazza che semplicemente si divertiva a ballare...No, ci metteva troppo impegno. In ogni caso, la cosa che contava realmente era che era brava, non c'era niente da dire a riguardo. Tuttavia, dopo una delle giravolte che caratterizzavano i suoi passi, si fermò, probabilmente per concedersi qualche minuto di riposo. Luke, in una lontana parte di sé, avrebbe voluto avvicinarsi ma, sapeva che non era il caso e comunque rimaneva sempre lo stesso: sarebbe stato piuttosto imbarazzante, a suo parere. Però, forse per la vicinanza della ragazza alla sua panchina, forse per il suo essere particolarmente curioso, si buttò. E bravo Luke! «Sei brava» Le farfugliò velocemente, probabilmente facendo solo una pessima figura. «Non vorrei essere invadente, ecco, ma hai attirato la mia attenzione e allora...» E poi si chiedeva perché fosse così frana con le ragazze?Bastava vedere il suo atteggiamento! Poteva fare più conquiste da ubriaco. «Mi faceva piacere dirtelo.» Concluse, leggermente imbarazzato, per poi scuotere il capo e darsi del deficiente mentalmente.