Raise your Glass

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view post Posted on 14/3/2011, 22:21
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Gli allenamenti erano appena finiti. Erano stati stancanti, come al solito, ma non fece molto caso alle coreografie e al resto: pensava a cosa fare riguardo Sam/Puck/Quinn. Era più incasinata che mai.
Dopo aver fatto la doccia, indossò un paio di jeans neri, una maglia bianca con sopra una giacca di pelle nera e un paio di scarpe con un leggero tacco del medesimo colore del pantaloni. Era un abbigliamento che le si addiceva, un qualcosa di nuovo che stava sperimentando.
Prima di entrarenella doccia, mandò un messaggio a Puck. "Mohawk a rischio, ti voglio in palestra dopo gli allenamenti. Meredith il flagello di Puck.
Una volta uscita dagli spogliatoi, se lo ritrò davanti col suo solito sorrisetto da bastardo. Lo prese per la maglia, trascinandolo negli spalti, facendolo sedere.
Si mise dinanzi a lui, alzandogli il viso con l'indice, posto sotto il mento.
"No piccolo Noah, no, no... non ci siamo." Lo guardò con una strana espressione fra l'incazzato e il curioso. "Mi avevi fatto una promessa e vorrei farti presente che tengo alle promesse. Non mi interessa il perché: sono la piccola Froid, ci arrivo. Dove cavolo la porterai?
Non dirmi un Sexy Shop anche se è un ipotesi da valutare"
 
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;hooligans
view post Posted on 14/3/2011, 22:35




© panda - mark salling for noah puckerman- listening imageAvevo finito gli allenamenti dei Titans e stranamente Evans si era comportato bene.. Ma io no, avevo fatto di tutto per fargli fare figure di merda. Mentre stavo per tornarmene a casa mi arrivò un sms, pensai fosse di Quinn ma purtroppo non era così. "Mohawk a rischio, ti voglio in palestra dopo gli allenamenti. Meredith il flagello di Puck. risi quando lo lessi, era proprio patetica. In senso buono, ovvio. Mi avviai al luogo richiesto ed appena vi misi piede lei mi afferrò per la maglia, facendomi sedere. Ciao anche a te la presi in giro, sorridendole in modo soddisfatto. Il piccolo Sam si era lamentato? Oh, poverino! In ogni caso quella sera io sarei uscito con la sua ragazza. "Mi avevi fatto una promessa e vorrei farti presente che tengo alle promesse. Non mi interessa il perché: sono la piccola Froid, ci arrivo. Dove cavolo la porterai? Non dirmi un Sexy Shop anche se è un ipotesi da valutare"
risi anche a quello. La guardai ed alzai un sopracciglio a vedere come si era vestita. Incrociai le braccia al petto e poggiai la schiena contro lo spalto dietro a quello dov'ero io. Sei diventata la vendicatrice della casa delle bambole? le chiesi divertito. Però sei sexy ammisi, stringendomi nelle spalle. Sinceramente preferivo la Meredith più 'bambina', così mi sembrava tipo una cacciatrice di taglie. In ogni caso, non ho fatto nulla dissi poi, guardandomi appena attorno e poi tornando a lei. E non credo che ti dirò dove andremo.. Nemmeno se mi staccasi la cresta a morsi, non sono affari tuoi aggiunsi, fissandola negli occhi. Mi credeva così stupido? Sapevo che sarebbe venuta a spiarci e poi a riferire tutto a Sam. Non sarei caduto in questa trappola, questa serata doveva andare bene perchè era essenziale per la riuscita del mio piano. Era essenziale per riavere Quinn. Nessuno poteva intralciarmi.
Noah Puckerman
 
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view post Posted on 14/3/2011, 23:04
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Non appena Puck parlò, sul suo volto comparve un espressione compiaciuta e dannatamente irritante. "E non credo che ti dirò dove andremo.. Nemmeno se mi staccasi la cresta a morsi, non sono affari tuoi."
Sfilò le scarpe, che odiava con tutta sè stessa -anche perchè era già abbastanza alta di suo, essendo una ragazza-. Si mise a cavalcioni su di lui, "sò di essere sexy... l'ho fatto di proposito." Senza dargli il tempo di reagire, mise prontamente l'indice della mano destra sulle sue labbra, sfilandogli poi, con un gesto velocissimo la maglia.
Iniziò a baciargli il collo, finchè ad un certo punto non gli diede un morso. "Dimmi dove andrete e ti giuro su Dio che lì non metterò piede." Ammise sinceramente: non lo avrebbe ostacolato, ma voleva sapere dove sarebbero andati.
"In caso contrario..." iniziò a baciarlo con fare decisamente passionale, ma più che passione quella lì era rabbia, perchè a causa di una terza persona stava facendo cose che non si sarebbe mai sognata di fare.
Allontanò le sue labbra, scendendo poi da lui. Raccolse la maglietta, poggiandola sulle sue gambe, in caso contrario non ti lascierò andare, per tutta la giornata. Non rendermi le cose difficili Puck: hai l'ultima possibilità per avermi dalla tua parte.
Gli aveva dimostrato cos'era capace di fare e che non si sarebbe fermata davanti ad un "no" come risposta. "Non guasterei mai il tuo piano, perchè è l'ultima possibilità che hai per metterti con lei. Voglio solo dare un diversivo a Sam per questa sera... non vorrei "scegliere" lo stesso luogo del vostro appuntamento. Non è una minaccia, sono serissima. Dimmi il luogo e la finirò quì..."
 
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view post Posted on 15/3/2011, 13:37




© panda - mark salling for noah puckerman- listening imageLa sua espressione non mi piaceva. Alzai entrambe le sopracciglia quando si mise a sedere su di me, "sò di essere sexy... l'ho fatto di proposito." fu quello che disse, ma non potei dire nulla dato che bloccò le mie labbra con il suo dito. Mi fermai a guardarla in volto, ma chi cazzo era diventata? In ogni caso la lasciai fare, quella situazione mi divertiva e volevo vedere dove sarebbe andata a parare. Mi tolse la maglia e prese a baciarmi il collo, era ostinata ma in questo modo non avrebbe avuto nulla. Vuoi stuprarmi? Sai che non apporrei resistenza.. le chiesi ridendo, anche perchè mi morse il collo. Subito dopo prese a baciarmi ed io strizzai appena gli occhi, si era fatta di qualcosa, per caso?! Si staccò e la guardai interrogativamente, non mi avrebbe confuso, non glielo potevo più permettere. Voleva sapere dove sarei andato con Quinn così che non ci sarebbe venuta. Non ero così scemo, capivo benissimo i suoi inganni, c'ero cascato già una volta. Si tolse da me e mi ridiede la maglia, così me la misi: era freddo per starsene a dorso nudo. Mi alzai in piedi e la guardai, scuotendo appena la testa. Averti dalla mia parte.. Bella battuta commentai. Lei non era mai stata dalla mia parte e non avrebbe iniziato di certo ora. Mi avvicinai a lei ed incrociai le braccia al petto, fissandola con aria da strafottente. "Non guasterei mai il tuo piano, perchè è l'ultima possibilità che hai per metterti con lei. Voglio solo dare un diversivo a Sam per questa sera... non vorrei "scegliere" lo stesso luogo del vostro appuntamento. risi, era proprio fuori! Uscirai con Evans? Cos'è, vuole vendicarsi? le chiesi divertito e scuotendo appena la testa. In ogni caso non le avrei detto il luogo dell'incontro.. Se Quinn non lo aveva detto al "suo ragazzo" perchè io dovevo dirlo a Meredith? Lei non c'entrava e quindi doveva starne fuori.
Noah Puckerman
 
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view post Posted on 15/3/2011, 15:06
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Si mise davanti a lui, iniziando a sorridergli in modo malizioso. Passò la mano sulle sue braccia muscolose, continuando a sorridere.
Ovvio che non uscirò con Evans, l'ultima cosa che voglio è uscire con uno che me ne ha fatte passare quattro ammise annuendo, riprendendo poi il discorso.
Se proprio devo divertirmi per dimenticare, non andrò da lui...
Detto ciò lo spinse delicatamente, così da farlo sedere.
Sapeva che ormai Puck era preso da Quinn, ma era un uomo e in quanto tale non sarebbe riuscito a resisterle. Infondo però, sperava non dover più ricorrere a baci o altre cose per convincerlo.
In realtà voglio illuderlo, fingerò di dirgli il luogo dell'appuntamento. Ti sembro così stupida da aiutare Evans? Suvvia Puck, sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Lo guardò intensamente negli occhi avvicinando il suo viso. In caso contrario non ti lascierò per tutta la giornata, ti pedinerò se sarà necessario.
 
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view post Posted on 15/3/2011, 15:20




© panda - mark salling for noah puckerman- listening imageAlzai un sopracciglio alla sua espressione. Non era una buona cosa, affatto. Ascoltai tutto quello che disse su boccalarga, sembrava convincente ma non avrei ceduto. Non potevo. Se proprio devo divertirmi per dimenticare, non andrò da lui.. mi spinse e così tornai seduto sullo spalto. Allargai le braccia e le poggiai in quello dietro di me, guardandola. E da chi andrai? le chiesi, inclinando appena la testa di lato. Non voleva provarci con me, voleva solo la mia risposta. Ovviamente erano tentativi vani i suoi, non glielo avrei detto. Magari si sarebbe stancata presto. A Lima ci sono tanti posti in cui andare.. Non credo proprio che ci vedremo tutti lì constatai, era pressochè improbabile. In caso contrario non ti lascierò per tutta la giornata, ti pedinerò se sarà necessario. risi per quello che disse. Era impazzita, questo ne era la prova. Non aveva senso che glielo dicessi! Buon divertimento, allora dissi, alzandomi ancora in piedi. Sospirai e la guardai, ma cosa le prendeva? Questa non era Meredith e nonostante mi eccitasse vederla così.. aggressiva, non potevo tradire la fiducia di Quinn. Okay, non c'era nulla di male nella nostra uscita ma non volevo che ci disturbasse nessuno. Feci per andarmene e mi fermai vicino a lei, posando una mano sulla sua spalla e guardandola in viso. Lascia perdere e rimani a casa a mangiare il gelato.. le sussurrai all'orecchio dopo essermi abbassato per dirglielo. Non volevo vederla al bowling quella sera. Nè lei e nè tanto meno Sam. Tutto questo suo voler sapere dei fatti miei non mi andava a genio. Non doveva immischiarsi, fine della storia.
Noah Puckerman
 
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view post Posted on 15/3/2011, 15:43
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Afferrò Puck per il braccio, così da fermarlo. Lo guardò per un pò, senza parlare, nè muoversi. Doveva assecondarla in un modo o nell'altro, non l'avrebbe tradito, anche perchè Sam non aveva intenzione di rovinare l'incontro a quei due.
"A Lima ci sono tanti posti in cui andare.. Non credo proprio che ci vedremo tutti lì."
"Vuoi la verità? Domandò retorica, osservandolo in modo sincero. Gli farò credere che questa sera sarò lì con voi, a spiarvi. Ma devo dargli un luogo... me ne inventerò qualcuno strada facendo. Tu però devi dirmi dove andrete, devi darmi modo di aiutarlo, anche se con una bugia. Credi sia così deficente da rovinare la nostra ultima possibilità?"
Era vero che di luoghi ce n'erano tanti, però era sempre meglio prevenire che curare.
Rimase ferma a fissarlo, poggiando poi la testa contro la porta.
 
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;hooligans
view post Posted on 15/3/2011, 15:57




© panda - mark salling for noah puckerman- listening imageMi afferrò per il braccio e mi guardò. Gli farò credere che questa sera sarò lì con voi, a spiarvi. Ma devo dargli un luogo... me ne inventerò qualcuno strada facendo. Tu però devi dirmi dove andrete, devi darmi modo di aiutarlo, anche se con una bugia. Credi sia così deficente da rovinare la nostra ultima possibilità?" sospirai a quello che disse. Dovevo crederle? Anche se sembrava sincera, non potevo rischiare. Mi feci lasciare il braccio e misi le mani in tasca, fingendo di pensare su cosa fare. Se le dicevo la verità e poi me la sarei ritrovata davvero lì? No, non potevo permetterlo. L'unica cosa era mentire. Lei non sapeva dove sarei andato con Quinn e quindi potevo dire un qualsiasi posto. Che palle che sei.. mi lamentai sbuffando. Mi guardai attorno con aria circospetta. Dovevo sembrare sincero, no? Mi abbassai e la guardai in viso, Andiamo da breadstix a cenare.. bisbigliai, per poi tornare eretto. Sospirai e mi sfregai la mano contro il mohawk. Se ti vedo lì con Sam o da sola giuro che te ne pentirai amaramente la misi in guardia. Se fosse andata davvero da breadstix domani me la sarei ritrovata furibonda che mi urlava contro, se invece non ci fosse andata.. Sarebbe stato tutto apposto. Ci poteva stare che andassi con Quinn da breadstix, no? Beh, una cena in un luogo dove andavano molti della nostre età e dove si poteva parlare. Non vedevo l'ora di incontrarmi con Quinn e dimostrarle che ero io quello con cui doveva stare. Forse sbagliavo a mentire a Meredith ma non sapevo se potevo fidarmi realmente.. Era così imprevedibile, cazzo!
Noah Puckerman
 
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view post Posted on 15/3/2011, 16:22
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L'avrebbe davvero portata lì? Non sapeva se fidarsi di lui, ma era comunque qualcosa, sempre meglio di niente.
"Se ti vedo lì con Sam o da sola giuro che te ne pentirai amaramente."
Alzò le mani al cielo, come per dire "non preoccuparti". Comunque lei era una poco di buono (in senso positivo ovviamente) e non si sarebbe fatta fregare da lui.
"Non vedrai nè me nè Evans, sappi solo che manderò qualcuno a controllare che tu e lei passerete davvero la serata lì: sai com'è, nel caso in cui tu voglia fregarmi." Sorrise con fare da stronza, avviandosi poi negli spogliatoi.
Adesso si che poteva cambiarsi; indossò i suoi soliti abiti da "Meredith", ovvero classici Jeans, classica felpa, classiche scarpe. Odiava indossare una maschera che non le apparteneva, anche se le stava bene.
Si avviò verso la porta, ma prima di uscire, lo guardò. "Prima o poi domanderò a Quinn cosa ci vede in te, perchè davvero... io non me ne sono ancora resa conto. Bhà, vado a disinfettarmi la bocca e a fare una doccia con la candeggina... ci si becca Noah, grazie per l'informazione."
 
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;hooligans
view post Posted on 15/3/2011, 16:43




© panda - mark salling for noah puckerman- listening imageC'era cascata, fortunatamente. In ogni caso sapevo che la sua era una cavolata il fatto che avrebbe mandato qualcuno da breadstix. Come ti pare commentai stringendomi nelle spalle. Se ne andò verso gli spogliatoi ed io mi fermai a raccogliere le mie cose rimaste in giro. Poco dopo la vidi tornare vestita in un'altra maniera, "Prima o poi domanderò a Quinn cosa ci vede in te, perchè davvero... io non me ne sono ancora resa conto. Bhà, vado a disinfettarmi la bocca e a fare una doccia con la candeggina... ci si becca Noah, grazie per l'informazione." mi scappò una risata. Che patetica. Mi voltai, presi la borsa dei Titans e la guardai. Allora fatti disinfettare anche là sotto, non vorrei averti attaccato le piattole, tesoro la presi per il culo. Cosa Quinn vedeva in me? Quello che lei - Meredith - diceva di averci visto. Solamente che Quinn lo pensava realmente mentre Meredith no, lo faceva solo per usarmi. Alla prossima la 'salutai', andandomene poi verso l'uscita. Andai nel parcheggio e salii in macchina, tornandomene a casa per prepararmi all'uscita con Quinn. Meredith era una stronza, ormai l'avevo capito ma se volevo io potevo essere il suo peggior incubo. Le conveniva non scherzare troppo con il sottoscritto, potevo rovinarla senza troppi complimenti. Però, non potevo farmi rovinare la giornata a causa sua, dovevo essere perfetto per l'uscita. Il mio obiettivo era Quinn e lo avrei raggiunto, in un modo o nell'altro, senza l'aiuto di nessuno.. Tanto meno di Meredith.
Noah Puckerman
 
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9 replies since 14/3/2011, 22:21   116 views
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